LUCCA - Abat jour, librerie, tavoli e sedute alquanto originali. Sono le opere realizzate dai ragazzi del progetto "Antichi mestieri" per combattere l'abbandono scolastico, che è stato al centro del convegno “Dispersione scolastica e dintorni” che si è svolto all'istituto Fermi di Lucca.
A confronto rappresentanti delle istituzioni, delle scuole e gli operatori del laboratorio. Un bilancio positivo quello emerso per questa esperienza, che dimostra come la creatività, l’invenzione e l’immaginazione possano trasformarsi in un’alternativa reale per il futuro, anche lavorativo, per chi vivendo un disagio scolastico o sociale rischia di abbandonare gli studi.
Come ha evidenziato il vicesindaco Vietina la Piana di Lucca, in linea con i dati regionali, ha un tasso di dispersione scolastica intorno al 17%, ed è quindi necessario lavorare per abbassarlo.
Uno dei modi per combattere il fenomeno sembra essere proprio quello di offrire ai giovani che si trovano in difficoltà nuovi ambienti e nuove forme di apprendimento proprio come il laboratorio artistico “Antichi mestieri” realizzato con la collaborazione della Conferenza Zonale dei Sindaci dell’Azienda Usl 2 in sinergia con il ‘Club Job’, progetto portato avanti da molti anni dall’Associazione Oikos.