LUCCA - E' un'azione decisa quella che i sindacati nazionali della carta-cartotecnica e il sindacato europeo intendono portare avanti contro la Sofidel. Motivo: il tentennamento del grande gruppo cartario nel costituire il Comitato Aziendale Europeo come previsto dalle Direttive comunitarie e dalle leggi italiane di recepimento.
Se la situazione non si sbloccherà sono pronti ad azioni forti, anche legali. E’ un atto deciso quella che i sindacati nazionali della carta-cartotecnica e il sindacato europeo intendono portare avanti contro la Sofidel. Motivo: il tentennamento del grande gruppo cartario (con oltre 5.000 dipendenti secondo in Europa solo alla Sca) nel costituire il Comitato Aziendale Europeo come previsto dalle Direttive comunitarie e dalle leggi italiane di recepimento. La richiesta dei sindacati è stata inoltrata oltre un anno fa. Per tutta risposta la Sofidel ha dato la propria disponibilità solo ad un Comitato che si riunisca solo in videoconferenza e parlando in inglese.
Per questo motivo è stata organizzata una riunione internazionale dei sindacati e dei delegati interni delle diverse aziende Sofidel. Ci sono rappresentanti di sei paesi europei: Spagna, Francia, Belgio, Inghilterra, Svezia, Germania e ovviamente l’Italia. Il settore è fortemente internazionalizzato e dunque per tutelare i lavoratori i sindacati hanno bisogno di informazioni economiche e sui processi produttivi sempre più dettagliati in tutte le realtà territoriali. Anche perché spesso gli stabilimenti dei vari paesi vengono messi in concorrenza e sono oggetto di importanti ristrutturazioni.
Tra l’altro la Sofidel – hanno spiegato i sindacati – è l’unica azienda sul territorio lucchese a non aver ancora costituito il Comitato Aziendale Europeo. Negli ultimi mesi lo hanno già fatto Lucart, Ds Smith, Wepa e Smurfit.