CALCIO ECCELLENZA - Gara di ritorno domenica (ore 16) tra il Castiadas e il Ghiviborgo. Si parte dall'1 a1 maturato al Carraia, risultato che favorisce le chances dei sardi, ma la sfida rimane comunque aperta. La vincente comincerà ad avere ottime possibilità di giocare il prossimo anno in serie D.
Ritorno a Castiadas, hinterland di Cagliari per il Ghiviborgo che domenica (ore 16) si gioca una robusta fetta di stagione, Anzi potremmo dire tutto visto che la vincente di questo confronto toscano-sardo ha ghiotte possibilità di giocare il prossimo anno in serie D. Vero che ci sarebbe poi l’ulteriore spareggio contro la vincente del duello emiliano-romagnolo tra SanMichelese e Ravenna, ma insomma un bel pò di strada a quel punto sarebbe fatta. Ecco perchè il Ghiviborgo, che è partito sabato mattina alla volta della Sardegna, ha preparato la partita con il solito e proverbiale scrupolo. Il tecnico Pacifico Fanani è convinto che nonostante l’1 a1 del match di andata firmato da Vita e Melis, il passaggio del turno rimanga più che mai aperto. Per quanto riguarda lo schieramento da opporre ai biancoverdi sardi Fanani recupera Angelotti ma per il resto non dovrebbe discostarsi troppo da quello di domenica scorsa. Ghiviborgo pertanto in campo con: Trezza in porta; Borgia, Vita, Barretta e Angeli in difesa; Sireno, Cecchini e Carignani cernioera mediana; Angelotti e Colombi a sostegno della punta centrale Vanni. Occhio, però, alla verve e all’entusiasmo, oltre che al fattore.campo, che pende dalla parte del Castiadas. La squadra di Giampaolo Zaccheddu, che all’andata ha suscitato una buona impressione e che vanta ottime individualità quali il bomber Mesina, vuole il ritorno in serie D che invece per il Ghiviborgo sarebbe una conquista storica. Chiaro il regolamento. Il Ghiviborgo deve vincere oppure pareggiare 2-2, 3-3 etc. In caso di 1 a 1 si procederà a suppllementari e ad eventuali calci di rigore. Visto che si gioca nella bellissima terra sarda potremmo dire: “Ahio Ghviborgo, ahio…