PIETRASANTA - Si sono presentati con striscioni e slogan per urlare tutta la loro rabbia per una vicenda che non ritengono terminata e che ancora li lascia con l'amaro in bocca. La plateale protesta è stata messa in atto dai comitati dei cittadini di Pietrasanta e Valdicastello in occasione di un workshop organizzato da Asl12, Comune e Regione sul tema dell'acqua sicura.
La contestazione ha riguardato in particolare i vertici degli enti. Il sindaco Domenico Lombardi, il presidente di Gaia Nicola Lattanzi al quale è stata consegnata una bottiglia di acqua di un rubinetto chiedendone le dimissioni, ma le proteste sono state indirizzate anche nei confronti della Regione, del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore della Sanità.
Secondo i comitati il problema era già noto da tempo, ma nessuna ha fatto alcunchè fino a quando gli stessi cittadini hanno fatto emergere la cosa.
La vicenda, insomma, è tutt’altro che conclusa e per il nuovo sindaco di Pietrasanta, chiunque sarà, sarà uno dei primi temi da affrontare.