LUCCA - Il cantante del gruppo Elio e le Storie Tese, intervistato dal giornalista radiofonico Oreste Bossini è stato al centro della serata conclusiva della prima edizione del festival di musica classica.
E’ stato il front man della band Elio e le Storie Tese, al secolo Stefano Belisari, l’ospite d’onore della serata conclusiva del festival Lucca Classica, la tre giorni di concerti che ha animato la città dell’otto al 10 maggio. Nella chiesa di San Michele, di fronte ad un buon pubblico, il cantante si è intrattenuto con Oreste Bossini, giornalista di Radio Rai per un’intervista a tutto tondo a proposito dei rapporti tra Elio e la musica, a partire dalla formazione classica, con il diploma in flauto, fino ad arrivare alla passione per il pop, e per la stesura dei testi delle canzoni. Domande secche, a cui l’artista si è approcciato con il consueto spirito ironico che lo contraddistingue. Immancabili i riferimenti a Puccini, alla cui casa museo Elio è stato in visita privata nel pomeriggio. Una cultura musicale che è stata sicuramente una sorpresa per quanti hanno sempre identificato Elio accostandolo alla musica così detta leggera.
Al termine della conversazione, il concerto finale della rassegna, con il Gringolts Quartet, con Gabriele Ragghianti al contrabbasso, che ha terminato l’esibizione con le note dello Stabat Mater di Luigi Boccherini, doveroso omaggio alla grande tradizione musicale lucchese