LUCCA - Si chiude con un passivo di 354.000 il 2014 del Teatro del Giglio, ma quasi la metà , 162.000 euro, sarebbero da attribuirsi alla svalutazione di debiti risalenti anche alla fine degli anni 90.
E’ stato approvato dall’amministratore unico, il bilancio consuntivo 2014 del Teatro del Giglio. Secondo i dati forniti in una conferenza stampa dal direttore Manrico Ferrucci e dall’amministratore Stefano Ragghianti la perdita netta del consuntivo ammonta a 354.000 euro. Ma di questi, 162.000 sarebbero da attribuirsi alla svalutazione prudenziale effettuata su crediti di dubbia esigibilità, alcuni risalenti addirittura alla fine degli anni 90. I restanti 192.000 sono la parte di deficit di competenza del 2014 la cui metà è dipesa dalla diminuzione dei contributi. Tra le misure intraprese per ristabilire l’equilibrio di bilancio per il prossimo anno, quella sicuramente più discussa è stata quella relativa al personale, che alla fine delle trattative sindacali si è risolta con 4 trasferimenti ad altre partecipate comunali ed un’unica risoluzione definitiva del rapporto di lavoro.