LUCCA - Familiari, amici, colleghi di lavoro. Nessuno ha voluto mancare per l'ultimo saluto a Francesco Sodini, il caporeparto della Lucart di 52 anni, ucciso a colpi di pistola martedì mattina sotto casa dal collega Massimo Donatini.
I funerali sono stati celebrati nella chiesa dell’Arancio, incapace di raccogliere tutte le persone che conoscevano Sodini e la sua famiglia. Davvero tanta l’emozione prima, durante e dopo le esequie, anche perché dopo quattro giorni quanto accaduto rimane ancora inspiegabile.
Durante l’omelia il celebrante ha avuto un pensiero anche per l’omicida, Massimo Donatini, ricordando il momento difficile che sta vivendo insieme alla sua famiglia.
Al termine del funerale, l’uscita del feretro è stata accolta con un applauso, ripetuto quando il carro funebre ha lasciato il piazzale della chiesa per raggiungere il cimitero di San Martino in Freddana, paese di cui è originaria la famiglia di Sodini.