CALCIO LEGA PRO - Sabato (ore 14,30) i rossoneri ricevono la blasonata compagine marchigiana che li precede di soli tre punti. Ancora un paio di dubbi per Nanu Galderisi. All'andata finì con uno spettacolare 2-2.
Il clima sembra decisamente più sereno rispetto a qualche giorno fa. inutile dire che anche la squadra risentiva delle notizie preoccupanti che filtravano dall’esterno in merito alla vicende dell’impianto di illuminazione del Porta Elisa e le paventate minacce di non iscrizione al prossimo campionato. Ora che c’è stata l’agognata schiarita, la truppa di Nanu Galderisi può concentrarsi in toto sulle quattro gare che mancano da qui alla fine del campionato fissato per il 9 maggio. Una per volta direbbe l’antico saggio. E la prima della serie si chiama Ancona in casa, sabato pomeriggio ore 14,30, naturalmente al Porta Elisa. Partita difficilotta e molto importante che classifica alla mano può valere l’aggancio ai marchigiani che vantano 50 punti contro i 47 dei rossoneri. Galderisi conserva ancora un paio di dubbi sullo schieramento da opporre ai dorici. Sostanzialmente si contendono una maglia da titolare: Calcagni-Risaliti in difesa e Raicevic-Scapinello in attacco. Detto che Mingazzini è squalificato, crediamo che il tecnico, ormai in forte odore di conferma, opterà per il seguente undici: Di Masi in porta; Calcagni, Espeche, Calistri e Nolè in difesa; Degeri e Lo Sicco in mediana; Ferreti e Pagano esterni a sostegno di Forte e Raicevic. Il pallone racconta che all’andata, al Del Conero si giocò di lunedì in notturna, la partita si concluse sul 2 a 2. Al 13esimo del primo tempo Ancona in vantaggio con D’Orazio. Sollecito il pareggio di un indemoniato Ferretti. Nella ripresa nuovo botta e risposta firmato da Tavares per i locali e da Lo Sicco per i rossoneri. In realtà sabato un pari servirebbe solo e soprattutto all’Ancona. La Lucchese vuol vincere anche perchè, al di là dell’aggancio in classifica, un successo avrebbe anche un forte e decisivo sapore di qualificazione alla Tim Cup.