VIAREGGIO - E' necessario che nel porto di Viareggio venga dato più spazio alle grandi imbarcazioni. Questa, secondo il neo presidente provinciale della Cna, Andrea Giannecchini, la massima priorità per rilanciare lo scalo portuale e l'intero settore nautico viareggino.
44 anni, di Massarosa, amministratore unico della Viareggio Yachting Corporation, Giannecchini ha dimostrato di avere idee chiare sulla prima richiesta da avanzare al prossimo sindaco, chiunque sarà il nuovo primo cittadino. Il porto è la struttura che può determinare la rinascita dell’economia viareggina, ha detto il presidente degli artigiani. Non importa tanto quale sarà la composizione, pubblica o privata, della società che guiderà il porto, quanto gli indirizzi strategici che verranno dati per lo sviluppo dello scalo portuale. E sulla direttrice da seguire per Giannecchini non ci sono dubbi. “Bisogna investire sulle grandi imbarcazioni – ha detto Giannecchini. ospite della trasmissione ‘Buongiorno con Noi’ – il porto è una realtà ricca di dinamiche sociali, vannu tutte rispettate ma bisogna anche tenere presente quali sono le vere opportunità per Viareggio”.
E’ in sostanza la linea già seguita dal consorzio ‘Navigo’, la società della quale Giannecchini è vicepresidente. Le grandi imbarcazioni portano un indotto molto alto nei porti dove attraccano e Viareggio, pur essendo tra i leader internazionali nella produzione degli yacht oltre 24 metri, non riserva nel suo porto spazi adeguati a questi mezzi, accordando invece molto più spazio alle piccole imbarcazioni. ‘Navigo’ aveva presentato un progetto per modificare la distribuzione degli spazi nelle banchine senza stravolgere il piano regolatore portuale, progetto che però non è stato mai applicato.