NUOTO - Diletta Carli voleva di più. Non bastavano il secondo posto nei 400 stile (tenendo dietro Federica Pellegrini) ed il quarto (con nuovo primato personale nei 200). La viareggina voleva chiudere nel migliore dei modi gli Assoluti di nuoto di Riccione. Detto, fatto.
Prestazione superlativa sugli 800 stile libero, vinti con due secondi di vantaggio su Aurora Ponselè, che di questa disciplina è regina indiscussa tra le azzurre. O almeno lo era. 8’31”54 il tempo della Carli (ritoccato di oltre tre secondi il personale). Intelligenza ed esplosività: così l’ex astro nascente (ormai fuoriclasse) della Tirrenica Nuoto si è aggiudicata una gara complicata, dispendiosa e carica di insidie. Il sorpasso alla Ponselè negli ultimi 100 metri, con una differenza di ritmo evidente. E qui la condizione fisica davvero ottima della Carli ha inciso in maniera determinante. Stefano Morini aveva ragione: Diletta sulla lunga distanza ha talento da vendere. A Riccione è arrivata l’ennesima dimostrazione.