MOTORI - L'esperto pilota bergamasco iscrive per la prima volta il proprio nome nell'albo d'oro della bella corsa garfagnina. Sul podio anche Michelini e Caldani. Solo quinto uno sfortunato Paolo Amdreucci. Ritirati Basso e Scandola.
Alessandro Perico (su Peugeot 208 R5) ha vinto il 38esimo rally del Ciocco e della Valle del Serchio, prova di apertura del IRr 2015. Sul podio di Castelnuovo Garfagnana lo accompagnano Rudy Michelini e #NC3, al secolo Nicola Caldani. Paolo Andreucci, tradito dai freni nella prima tappa, deve accontentarsi del quinto posto. Un piazzamento che non può soddisfare l’otto volte campione italiano, ma che alla luce delle defaillances di Scandola e Basso, è pur sempre una mezza…vittoria. Domenica mattina ripartono in 48 per una seconda tappa corta, ma quantomai impegnativa. Lo spauracchio è il temuto “Coreglia”, nato dalla fusione tra Coreglia e Tereglio, una sorta di SuperCoreglia. Oltre 20 km di fascino, ma anche di rischio su strade più che insidiose e viscide. Siccome il rally del Ciocco non è mai finito, nè scontato, il colpo di csena è belle e servito. Giandomenico Basso, che ha la corsa in pugno, sbaglia nel momento cruciale ed è costretto ad un amaro ritiro con la sua Ford Fiesta GPL. Il campione trrvigiano fallisce così la quarta vittoria sulle strade della Valle del Serchio. Perico ringrazia e si ritrova in testa alla classifica. Il bergamasco gestisce e controlla sul secondo ed ultimo passaggio su Coreglia. Stessa attica adottata da Albertini, alla fine quarto e da Andreucci. Avvincente e ricca di colpi di scena la lotta per il secondo e terzo posto. Sembra spuntarla Caldani ma una penalizzazione favorisce Michelini. Piazza Umberto alle 12,30 in punto celebra così il meritato trionfo dib Alessandro Perico, il pilota bergamasco che pure altre volte era stato protagonista. Soddisfazione anche per Caldani e Michelini che trovano un podio forse insperato alla vigilia. Ma il più osannato dalla folla è senza dubbio Paolino Andreucci, il vincitore morale della corsa. Anche perchè Ucci ha dimostrato che senza quel problema ai freni avrebbe vinto a mani basse. Tuttavia si profila un CIR avvincente. La prossima tappa a Sanremo e forse sulla riviera ligure ne sapremo di più……