CALCIO LEGA PRO - Mentre la squadra ha ripreso la preparazione per la trasferta di Pistoia, in casa rossonera ci si gode il bel momento e l'esplosione all'ombra delle Mura del talento di Francesco Forte.
Nel calcio esiste l’antica legge , peraltro mai scritta, dell’ex. Di quel giocatore che quando affronta una squadra dove ha militato, la punisce, la stende: insomma gli fa gol. Legge tanto antica ma che sul campo trova spesso proverbiali e micidaili conferme. Così, nonostante i 22 anni ancora da compiere, Francesco Forte da Roma, nipote del grande cantante Bruno Martino, non ha avuto pietà, e nel giro di una settimana (da sabato a sabato) ha usato egual trattamento prima al Forlì e poi per il Pisa. Sempre con caparbietà e un pizzico di dente avvelenato. Il penalty trasformato col Pisa a pochi minuti dalla fine ha confermato la freddezza e la maturità da giocatore vero dell’attaccante rossonero.
Intanto martedì pomeriggio (e dopo due giorni di strameritato riposo la Lucchese è tornata al lavoro. Nanu Galderisi sempre più in odore di conferma anche se i massimi dirigenti (Bacci e Galli) glissano sull’argomento, ha rivisitato il derby con la squadra per capire cosa a funzionato e dove si può migliorare. Domenica prossima Nolè & C. sono attesi da un’altra sfida di campanile: quella contro la Pistoiese di Sottili reduce dalla sconfitta di Prato. Tra l’altro solo nei prossimi gironi si deciderà sull’agibilità del Melani: alternativa potrebbe essere l’Arena Garibaldi di Pisa. Non sarà una partita facile e ci vorrà la migliore Lucchese per strappare un altro risultato positivo. Tanto più che ci sarebbe da vendicare la sconfitta dell’andata che per la cronaca costò la panchina a Guido Pagliuca e portò all’avvento di nanu Galderisi.