LUCCA - Da questa mattina i 24 dipendenti dell'Anthea (azienda in liquidazione) stanno effettuando un presidio di protesta contro l'incredibile situazione che stanno affrontando: senza stipendio e senza certezze sul futuro.
Sette mesi senza stipendio, l’azienda in liquidazione e il datore di lavoro all’estero e irrintracciabile. E’ questa la situazione dei 24 dipendenti dell’ Anthea, azienda di smaltimento amianto e di bonifiche ambientali di Lucca. La vicenda è iniziata 7 mesi fa, con i primi problemi di pagamenti degli stipendi. I dipendenti si sono però fidati del buon rapporto che avevano istituito con il proprietario, l’ingegnere Camillo Auricchio, molto conosciuto in città anche per essere stato uno dei presidenti della squadra di basket maschile Pallacanestro Lucca. L’ultimo contatto con i lavoratori è stato nel dicembre scorso, quando dopo le insistenze dei dipendenti e le pressioni dei sindacati, si era riunito un tavolo presso l’associazione industriali dove era stato concordato un piano di rientro appoggiato in ogni modo anche dai dipendenti che si sono sempre dimostrati disponibili a venire in contro alle esigenze della proprietà. Ma a quel punto di Auricchio si sono perse le tracce, ufficialmente si troverebbe all’estero in cerca di commesse, e i dipendenti si sono ritrovati con l’azienda in liquidazione. Adesso quello che viene richiesto a gran voce è la messa in mobilità, o il licenziamento, in modo da poter accedere agli sgravi fiscali in caso di nuova assunzione, ma ad oggi ogni richiesta, sia da parte delle RSU che della CGIL è rimasta lettera morta.