CALCIO LEGA PRO - Rossoneri in assoluta emergenza nella sfida odierna (ore 14,30) contro la forte e ambiziosa compagine abruzzese. Galderisi recupera Nolè ma perde Strizzolo e Lo Sicco. L'Aquila torna al Porta Elisa dopo 79 anni.
79 anni dopo, un’eternità, Lucchese e L’Aquila si ritrovano al Porta Elisa. Galderisi è in emergenza che se non è assoluta, poco ci manca. Out Calistri, Raicevic e Chianese cui si sono aggiunti alla vigilia anche Lo Sicco e Strizzolo. Rientra capitan Nolè. Scelte dunque forzate e schieramento perlomeno inedito se non nello schema almeno negli uomini. Occhio all’Aquila che deve recuperare due partite e non nasconde ambizioni di alta classifica. 1′ di slenzio per ricordare il lutto che ha colpito un dirigente abruzzese. Pronti via e la Lucchese passa: lancio millimetrico di Mingazzini per Forte che fila via in vlocità e uccella con un sisnistro di precisione il poriere Zandrini. Ancora Lucchese vicina al raddoppio con Ferretti che però non trova la porta. Allora si fanno vedere anche gli abruzzesi ma la botta di Sandomenico sfila a fondo campo. Più ghiotta la chance che caspita sui piede di pozzebon ma la sua girata è alta. Così al 35esimo la Lucchese raddoppia: azione insistita e tambureggiante risolta dal solito Forte che quasi da terra, e dopo aver subìto un fallo da rigore, deposita il pallone in fondo al sacco. Lucchese padrona del campo che affonda con disinvoltura mentre L’aquila pare in palese affanno. Tuttavia in apertura di secondo tempo, al 4′, L’Aquila a segno con Pomante che di testa incorna un angolo dalla destra lasciando di stucco Di Masi. Partita pericolosamente riaperta. In realtà da lì in avanti pur premendo e collezionando angoli, alla fine saranno 11, la squadra di Zavettieri non combina granchè. Anzi è la Luchese che sa pungere e rendersi minacciosa. Da manuale il gl del 3 a 1 che chiude il match. Mingazzini avvia l’azione che Pagano prosegue con il cross e Ferretti rifinisce di testa per il solito Forte che ringrazia e fa tripletta. Boato fragoroso del Porta Elisa perchè ora è davvero fatta. Nel finale prima il 18enne Federico Russo, al debutto, e poi Pagano vanno vicini ancora al successo. Finisce con la meritata vittoria di una bella lucchese che in un colpo solo cancella la prestazione-no di Carrara e rimanda batuta una tra le squadre più ambiziose del campionato. Tre punti che rilanciano le ambizioni salvezza dei rossoneri che però ormai hannio imparato che è meglio volare bassi. Molto bassi.