CALCIO LEGA PRO - Sabato pomeriggio (ore 15) rossoneri di Galderisi al "Bacicalupo" in un match che in caso di vittoria consentirebbe di uscire dalla zona playout. Si spera di recuperare Mingazzini. Grosseto -1 in classifica.
Archiviato l’ennesimo pareggio (che però non deve diventare una psicosi) la Lucchese si accinge ad affrontare due partite che avranno un peso specifico non indifferente nel tentativo (che finora non ha avuto successo) di uscire al più presto dalla zona play out. Savona in trasferta e Prato in casa, da qui al 31 gennaio, ci daranno la misura di quanto e come la Lucchese del Nanu Galderisi dovrà soffrire. Intanto, nella gara contro il Gubbio Marcos Espeche è stato all’altezza della situazione seppur l’italo-argentino fosse “orfano” del suo ormai storico compagno di reparto Calistri. Uno alla volta diceva l’antico saggio. E quindi è già entrata nel vivo la preparazione per la trasferta di sabato (ancora sabato e ancora alle 15) al Bacicalupo di Savona. Confronto delicatissimo visto che i biancoblu liguri (reduci dalla sconfitta di Ferrara) precedono la Lucchese di un solo punto. Galderisi deve preparare ancora meglio del solito la partita. Intanto nei prossimi giorni si dovrà valutare la possibilità di riavere Mingazzini. Dall’eventuale rientro dell’esperto mediano romagnolo dipenderanno anche altre scelte. Qualora Mingazzini dovesse farcela probabile avanzamento di Lo Sicco alla trequarti e niente doppio centravanti. Tra le certezze del Nanu, invece, il rientro al centro della difesa di Calistri, anche se Risaliti se l’è cavata bene. Inoltre da valutare anche le condizioni fisiche di Elia Chianese. Se Schizzo starà bene non è da escludere una sua conferma a sinistra nella linea dei trequartisti.