CALCIO LEGAPRO - Pareggio al Porta Elisa tra Lucchese e Gubbio. 1-1 il risultato finale: vantaggio ospite con Regolanti al 25', pareggio di Forte su rigore al 42'.
Avanti tutta. Lucchese a trazione anteriore in una sorta di 4-2-4. Il Nanu si gioca subito il doppio centravanti Raicevic-Forte. Risaliti al posto di Calistri in difesa. Si rivede anche Elia Chianese: sarà tra i migliori. Di fronte, però, c’è il temibile e roccioso Gubbio di Leo Acori. Lucchese briosa in avanti che prova a sfondare. Chianese è vivace ed illumina la manovra sgusciando come ai bei tempi. Raicevic e Forte denotano un’intesa davvero già consolidata e sorprendente. Buona Lucchese che fa la partita ma al 25 al primo affondo il Gubbio passa. Regolanti controlla un pallone al limite e lo scaraventa nell’angolino baso alla destra di Di Mani invano proteso in tuffo. Prova a reagire la Lucchese che accusa il colpo, ma non troppo. Ferrretti sempre vivace sollecita Iannarilli che para in due tempi. Al 41esimo azione tambureggiante Forte-Raicevic con intervento sul montenegrino che l’arbitro punisce con il rigore. Ammonito Luciani e inutili proteste degli umbri. Dal dischetto Forte con freddezza spiazza Iannarilli per il punto dello strameritato 1 a 1. In avvio di ripresa Domini per Mancosu nel Gubbio. E proprio Domini spaventa il Porta Elisa con un tiro che lambisce l’incrocio dei pali. Dall’altra parte Lo Sicco su punizione fa altrettanto. Ma lo specialista quasi perfetto è Loviso che colpisce in questo modo il palo con Di Masi immobile. Ora la partita è aperta e a tratti spettacolare. Su cross di Ferretti prima Forte di testa e poi Chianese a colpo sicuro vedono le loro conclusioni respinte alla disperata. Nel finale è ncora la Luchese, che inserisce anche Santini e Ferrante a farsi minacciosa ma Iannarilli prima su una sventola di Ferrante e poi sul velenoso shoot di Santini ci mette la classica pezza. Nulla da fare finisce con l’ennesimo pareggio (il sesto su otto partite della gestione Galderisi) ma la Lucchese del Nanu piace per come gioca e come si propone. Chissà che di questo passo i pareggi non si trasformino anche in qualche sonante vittoria…