CALCIO LEGA PRO - Finisce 0 a 0 tra i rossoneri di Nanu Galderisi e la quotata compagine abruzzese. Gara aperta e spettacolare anche se priva di reti. La Lucchese sfiora il gol almeno in un paio di occasioni.
E venne il giorno del debutto del Nanu. Prima panchina al Porta Elisa per Giuseppe Galderisi che si trova di fronte il temibile Teramo, avversario davvero ostico. Il neotecnico rossonero conferma il 4-2-3-1 con Nolè a fare il terzino sinistro. Rientrano Calcagni e Boilini. Di Masi in porta c’è. Buon approccio della Lucchese che agisce sugli esterni. Ferretti calibra traversoni invitanti. Lo Sicco ci riprova sulla falsariga del derby con la Pistoiese ma stavolta ha meno successo. Occhio però agli attaccanti teramani Lapadula e Donnarumma che hanno tecnica e forza ma soprattutto una notevole intesa. La migliore occasione capita però al 24esimo alla Lucchese. Raicevic fa una grande giocata controlla in piena area ma alza di una bava il lob che sorvola la traversa di Tonti. Peccato. Tonti che è sempre molto attento sulle conclusioni anche dalla distanza. A centrocampo bene anche il giovane Degeri. Proprio allo scadere del primo tempo occasionissima per il teramo: il tap in di Donnarumma da due passi sembra vincente ma Di Masi si oppone con parata prodigiosa. Il canovaccio tattico della partita non cambia nella ripresa. Le due squadre la vogliono vincere rischiando anche di perdere. Lucchese vicina al gol ancora sull’asse Ferretti-Lo Sicco che però centra appieno Tonti sprecando la rete del vantaggio. Ma anche il Teramo affonda e mette i brividi. Boilini si sta ritrovando ed accelera in modo sontuoso ma il solito Lo Sicco non ne approfitta. L’ultima emozione reale la regala Ferretti che nel generoso tentativo di recuperare per poco non provoca un clamoroso autogol da 45 metri. Il finale non proprone altre emozioni. Si gioca fino al 94esimo ma Lucchese e Teramo non riescono a superarsi. FInisce con un risultato di parità sostanzialmente equo. Di fronte ad un avversario tonico e forte la Lucchese di Galderisi mostra confortanti progressi e in classifica aggancia il Prato. Per la politica dei piccoli passi.