MOTORI - Il classico appuntamento natalizio da rally, che da oltre 20 anni chiude la stagione agonistica, si svolgerà il 20 e 21 dicembre con il format ancora previsto in due giorni. Inedita PS dedicata a "Icio" Perissinot.
La stagione del rally sta avviandosi verso l’epilogo e a sigillarla nel modo più consono sarà il classico rally del Ciocchetto giunto alla 23esima edizione. Un appuntamento che ormai caratterizza i giorni che precedono il Natale e che fu inventato all’inizio degli anni ’90 dall’indimenticabile Maurizio Perissinot. E proprio nel decennale della scomparsa di “Icio”, la Organization Sport Event gli ha voluto dedicare la prova speciale del sabato sera, da ripetere due volte. La gara sarà di nuovo concentrata nell’arco di 48 ore con ricognizioni, verifiche e prove speciali in una due giorni che sarà decisamente di “corsa”. In tutti i sensi. Sabato 20 la distribuzione del Road Book e dei ticket per le ricognizioni, seguiti dalle operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle 15 alle 19. Le ricognizioni del percorso si svolgeranno invece dalle 11,30 alle 14,30 per una parte di prove e dalle 18,45 alle 19,30 per un’altra porzione di percorso. La sfida vera e propria si articolerà in 14 prove speciali. Le pirma due intitolate a Perissinot poi il riordino notturno. Domenica 21 il clou della gara: dalle 7,30 12 prove speciali, tutte all’interno della tenuta del Ciocco: quattro da ripetere tre volte che porteranno i nomi di “Ciava” e Michelini, vale a dire di coloro che lo scorso anno siglarono il miglior tempo. La distanza totale della corsa sarà di 76,800 chilometri, dei quali 31,740 cronometrati. Per la cronaca lo scorso anno vinsero Ciavarella-Rombi su Ford R5 davanti a Michelini-Angiletta e Dati-Ciucci. Iscrizioni aperte fino al 15 dicembre ma non saranno accettate più di 80 domande.