LUCCA - Centomila persone? Di più? I dati ufficiali arriveranno soltanto nelle prossime ore ma è praticamente certo che il terzo giorno di Lucca Comics and Games 2014 passerà alla storia.
Per chi conosce bene la manifestazione così tanta gente davvero non si era mai vista. E per fortuna da quest’anno il festival occupa praticamente tutto il centro storico disperdendo, se possibile, il pubblico.
Gli eventi organizzati per questo sabato, tradizionalmente la giornata clou, erano tantissimi e per tutti i gusti. Per la sezione Movie si è cominciato presto con la proiezione in anteprima al cinema Moderno di “Andiamo a quel paese” con la partecipazione diretta dei due protagonisti Ficarra e Picone. All’Astra Gabriele Salvatores ha presentato “Il ragazzo invisibile”, la sua ultima creazione in uscita a metà dicembre. Un film tra fantascienza e fantasy con la colonna sonora firmata dal lucchese doc Federico De Robertis.
Chiesa di San Giovanni piena fino all’orlo per un incontro molto speciale tra i due pesi massimi del fumetto umoristico: Leo Ortolani e Silver, padri di Rat-man e Lupo Alberto, moderati nientemeno che da Alfredo Castelli.
L’area Game è stata presa letteralmente d’assalto, tanto che per motivi di sicurezza per tutto il giorno l’entrata è stata contingentata con lunghe attese. Un vero peccato, un aspetto sul quale l’organizzazione dovrà lavorare anche se il padiglione quest’anno ha già raggiunto la massima espansione. Tra anteprime di videogame e giochi di ruolo, anche un ospite attesissimo: Joe Abercrombie, lo scrittore più talentuoso del settore fantasy in uscita per Mondadori con “Mezzo Re”.
E poi la gara dei Cosplay. Centinaia di ragazzi e ragazze arrivate da tutta Italia si sono sfidati a colpi di costumi e rappresentazioni per la sfida più colorata e divertente dell’anno. Tre minuti di gloria per i quali si lavora mesi preparando abiti e accessori.
Domenica quarto e ultimo giorno con l’avvio di una nuova iniziativa: la Walk of Fame del mondo Comics and Games. Alcuni artisti ospiti del Festival tra cui Gipi, Masakazu Katsura, Leo Ortolani e Silver lasceranno il segno delle loro mani su delle lastre che andranno a comporre una via di nomi famosi, destinata ad ampliarsi di anno in anno. Un’iniziativa che renderà ancora più stretto il legame tra la città e la manifestazione.