CALCIO LEGA PRO - Lucchese sconfitta (1-0) sul campo degli abruzzesi. Decide una rete di Sandomenico in avvio di match. Generosa ma sterile la reazione della squadra di Pagliuca. Ora si può parlare di crisi.
Dopo 79 anni la Lucchese torna all’Aquila. Pagliuca sceglie il tandem Ferretti-Ferrante e in difesa rilancia Vittiglio. La Lucchese vuole evitare un altro scivolone e l’approccio pare confortante. Ma all’undecimo la difesa rossonera non è impeccabile e Sandomenico buggera così proprio Vittiglio che si lascia superare, e poi anche il portiere Casapieri con un diagonale chirurgico e beffardo. La partita si complica subito e non poco per Nolè e comagani che avrebbero bisogno di giocare con la forza dei nervi distesi. In realtà, pur senza incantare sono i rossoblu di Zavattieri a proporre le cose migliori anche se non si registrano clamorose occasioni da rete. Pagliuca toglie un nervoso Calcagni (già ammonito) ed inserisce Boilini per dare maggiore qualità al centrocampo. Nella ripresa ti aspetti una reazione forte dei rossoneri, oggi in maglia bianca, ma non è proprio così. Ci prova la Lucchese ma imprecisione e la mancanza di uno spunto degno di tale nome negli ultimi 20 metri non permettono di trovare la via del successo. Pagliuca gioca anche la carta Biasci che rileva uno spento Santini. L’Aquila trova spazi invitanti e va vicina anche al raddoppio. L’ultimo quarto d’ora vede la Lucchese tutta in avanti prodursi in un forcing tanto generoso quanto sterile. Dopo 5′ di recupero Boggi fischia la fine. Vince L’Aquila 1 a 0 e per la Lucchese alla terza sconfitta consecutiva si può parlare di crisi aperta. E sabato prossimo arriva il quotato Ascoli.