CALCIO - La bella vittoria sul Pontedera ridà morale e slancio alla squadra rossonera. Squadra attenta e concentrata senza sbavature in difesa. Importante il recupero di elementi del calibro di Calistri e Chianese.
Vincere aiuta a vincere e a dimenticare parentesi (da dimenticare) appunto come Prato, vedi annessa sciagurata sconfitta. Vincere anche su autogol, e non fa nulla, aiuta a ritrovare stima e autostima in una squadra giovane ma che si è avvalsa di qualche rientro importante, vedi i senatori Calistri e Chianese. Il sabato pomeriggio della Lucchese è stato molto positivo al cospetto di un Pontedera deludente, forse anche per merito di Nolè e compagni. Sarà un caso ma il ritorno nel pacchetto arretrato di Calistri, di nuovo a far coppia con Espeche, ha conferito solidità a tutto il reparto, tanto che la Lucchese ha concesso pochissimo alle velleità dei granata ospiti. Poi ad un quarto d’ora dalla fine si è rivisto anche Elia Chianese. Finalmente Schizzo è tornato.
Tra le altre annotazioni positive emerse nella fornace del Porta Elsia anche il debutto di Pantano. Il giovane laterale sinistro siciliano è rimasto molto sulle sue garantendo però buona coperura e diagonali attente. Inoltre ha promesso, che una volta al top, si esibirà anche in qualche scorribanda. Ma tutta la squadra, che tornerà al lavoro martedì pomeriggio, è piaciuta per l’applicazione, la grinta e la corsa messe in campo, di sicuro superiori al Pontedera. Così dopo cinque giornate, e al di là della parentesi di Prato, la Lucchese si gode una buona posizione di classifica e gli 8 punti in classifica che visto lo ristagnante equilibrio sono bottino tutt’altro che disprezzabili.