CALCIO LEGA RPO - Il tecnico della Lucchese preferisce tenere un profilo basso. Prova eccellente a Gubbio ma siamo solo ala seconda giornata. E domenica al Porta Elisa arriva il tremibile ed ambizioso Savona.
Non erano piaciute le eccessive critiche del dopo-Santarcangelo. Oggi, probabilmente, non piacciono gli alleluia e gli osanna del dopo-Gubbio. Nella consueta conferenza stampa del martedì pomeriggio Guido Pagliuca è stato chiaro: non eravamo dei brocchi contro i romagnoli, ma non siamo certo dei fenomeni dopo aver battuto, seppur con pieno merito, gli umbri di Lero Acori. Insomma, il condottiero rossonero tiene il profilo basso e ne ha ben donde, poichè due giornate nell’arco di 38 sono la classica goccia nel mare. Tuttavia va rilevato che la squadra è parsa in netto progresso sul piano tecnico e tattico e le scelte di Pagliuca, tanto per dare a Cesare quel che è di Cesare, lo hanno ampiamentr ripagato. Così dopo aver visionato e analizzato la gara del Pietro Barbetti, la squadra ha ripreso la preparazione. Domenica arriva il Savona e il lavoro settimanale sarà impostato sulle cose, e ce ne sono diverse, ancora da migliorare. Innanzitutto ci vorrà maggiore lucidità nel finalizzare meglio, e al meglio, le occasioni costruite e poi andrà evitato qualche cartellino di troppo fioccato sul grppone dei rossoneri. Il campionato è lungo ed estenuante e quindi anche la gestione di ammonizioni e squalifiche andrà centellinata con attenzione ed intelligenza. Inutile dire che solo da giovedì in poi si capiranno le intenzioni di Pagliuca sull’undici da opporre domenica prossima (ore 16) al Savona, squadra che ha come D.S il lucchese d’adozione Roberto Pruzzo.