RALLY - A poche ore dal via dal Sardegna, quarta prova del tricolore, la classifica generale dei conduttori dice Scandola con 35 punti, Basso con 27, Andreucci 25 e Nucita 22.
Arrivati al giro di boa, la situazione è sempre tutta da decidere. Promette di essere equilibrato e incerto fino alla fine il campionato italiano rally. A poche ore dal via dal Sardegna, quarta prova del tricolore, la classifica generale dei conduttori dice Scandola con 35 punti, Basso con 27, Andreucci 25 e Nucita 22. Ci ha pensato il Targa Florio di due settimane fa a rimescolare le carte con la vittoria di Ucci e il quarto di Scandola. La Peugeot 208 è apparsa in crescita e unita all’affinità del pilota garfagnino con l’asfalto siciliano ha rilanciato le aspettative di Andreucci e dei suoi tifosi. Il Sardegna probabilmente sarà un’altra cosa. Sono 6 le prove speciali in programma in tre giorni di gara: da giovedì a sabato. Gara durissima, anche perché tappa del campionato mondiale: basti pensare che l’ultima prova cronometrata del sabato, la Monte Lerno, si snoderà per ben 59 km. Lo scorso l’isola portò bene ad Andreucci che si aggiudicò il Costa Smeralda davanti a Scandola, ma questa volta in Sardegna potrebbe succedere di tutto e di più. Al via della gara ci sarà anche un altro lucchese, o meglio il capannorese Giacomo Ciucci che sarà alle note di Renato Travaglia sulla Mitsubishi EvoIX della Island Motorsport.