CALCIO D - La Lucchese ospita la compagine emiliana che all’andata s’impose 2 a 1. Tra i rossoneri out Espeche (al suo posto Biagini), in attacco rientra Caboni. Prosegue il duello con la Correggese che riceve la Fortis Juventus.
E allora che assalto sia…al Mezzolara e al campionato dove il duello con la Correggese si fa vibrante per non dire infuocato. Cinque giornate alla fine che se non saranno come quelle di Milano, poco ci mancherà. La Lucchese vive un’altra vigilia di grande pathos e di attesa tanto che la squadra, intesa come giocatori, ha preferito isolarsi da tutto e da tutti inscenando quello che fino a prova contraria è un silenzio, si spera…vincente. Corsi e ricorsi storici sulle orme Bearzottiane del Mondial ‘82 ? Magari. Intanto Pagliuca, che si accinge a scontare la quarta giornata di squalifica, gliene restano ancora due, valuta la situazione generale di un organico che lamenta l’assenza di Espeche (squalificato) e rimugina sulle condizioni su Zinetti alle prese con una fastidiosa tendinite. In compenso rientra Caboni. Ecco pertanto il probabile schieramento che cercherà di superare il temibile Mezzolara, privo del suo capitano, leader e bomber Fabio Bazzani: Casapieri in porta; Petrini, Biagini, Calistri e Azzolin in difesa; Ghelardoni, Aliboni e Nolè in mediana; Chianese a supporto delle due punte Tarantino e Caboni. Il pallone racconta che il Mezzolara è storicamente interlocutore assai scomodo come testimonia lo 0 a 0 del Porta Elisa datato 9 settembre 2013, ma soprattutto la bruciante sconfitta del match di andata. Era il 24 novembre e faceva discretamente freddo allo Zucchini di Budrio. La Lucchese scaldò subito la domenica con uno stacco imperioso di Calistri. La gara sembrava in discesa ma il pareggio di Akilo, dopo azione tambureggiante e il palo colpito da Bazzani, rimise tutto in discussione. In realtà furono ancora i rossoneri a sfiorare il nuovo vantaggio, annullato un gol a Caboni per un fuorigioco perlomeno discutibile. Poi, nella ripresa i locali si portarono definitivamente in vantaggio con un colpo di testa di Visani su cross pennellato dalla linea di fondo campo. Inutile il veemente e generoso finale della Lucchese che incassò così una bruciante sconfitta. Che domani Aliboni e compagni per mille motivi vorranno cancellare.