CALCIO - Vincono Lucchese e Viareggio. I rossoneri superano a fatica il Castelfranco e tornano a due punti dalla Correggese. Bene anche le zebre che battono in rimonta il Barletta con rocambolesca autorete del portiere Liverani.
Quanta sofferenza ma quanta gioia, anche inaspettata, per la Lucchese che batte la Virtus Castelfranco, sfata un tabù e si ritrova di nuovo a soli due punti dalla Correggese. La capolista viene bloccata a sorpresa dal Palazzolo e dimostra qualche scricchiolìo perlomeno insospettabile alla viglia. Venendo alla gara del Porta Elisa i rossoneri hanno dovuto sudare e non poco per avere la meglio sulla squadra di Chezzi che se l’è giocata sino alla fine. Buon avvio della Lucchese che secondo buona abitudine ha sbloccato anche in modo sollecito il risultato con un rigore trasformato da Tarantino che fa 13 in tutti i sensi. Poi la squadra di Pagliuca, ancora fuori per squalifica, non è riuscita a chiudere il match nonostante qualche buona occasione l’abbia avuta. In realtà non è stata una delle migliori gare di Aliboni e compagni che nel finale hanno visto i sorci verdi. Prima Casapieri con una parata spettacolare e di sostanza…e qualche istante più tardi Zinetti in disperata spaccata sulla riga, hanno salvato il risultato. Non vincere nel giorno in cui la Corregese si ferma sarebbe stato delittuoso. Campionato ancora apertissimo a sei dalla fine. E se tanto ci dà tanto può davvero succedere di tutto. Anche il Viareggio conosce un sollecito riscatto battendo per 2 a 1 in rimonta il Barletta. Sotto per una rete di Lamantia dopo l’ennesima distrazione difensiva, la squadra di Lucarelli ha saputo reagire pervenendo al pareggio con Rosafio, che deve avere un conto aperto coi pugliesi cui segnò un gran gol anche nel match di andata. Così nella ripresa, dopo aver fallito un rigore con Benedetti, le zebre in modo fortunoso ma meritato hanno trovato il punto della vittoria su rocambolesca autorete del portiere ospite Liverani. Vero che non ci sono retrocessioni da evitare o promozioni da raggiungere, ma è anche assodato che il Viareggio vuol finire bene un campionato strano e contraddittorio.