MOTORI - Le ultime quattro prove speciali non cambiano la leadership e Giandomenico Basso (Ford) vince il rally del Ciocco. Secondo Scandola, terzo Paolo Andreucci.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5) in 1:36’25.0; 2. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) a 28.2; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5) a 1’02.7; 4. Ciavarella-Perna (Ford Fiesta R5) a 2’33.7; 5. Michelini-Angilletta (Peugeot 207 S2000) a 2’39.9; 6. Perego-De Luis (Mitsubishi Lancer Evo X) a 3’30.7; 7. Ferrarotti-Castiglioni (Renault New Clio) a 5’57.0; 8. Andolfi-Casalini (Renault New Clio) a 6’17.1; 9. Scattolon-Grimaldi (Peugeot 208 VT) a 7’24.8; 10. Vittalini-Tavecchio (Citroen DS 3) a 7’26.6.
Tris di successi al Ciocco, per Giandomenico Basso e Mitia Dotta, dopo le vittorie del 2003 e del 2013. Il gradino più alto del podio, della 37^ edizione della gara, per l’equipaggio trevigiano ha un sapore particolare, in quanto passerà alla storia per averlo salito portando in gara la grande novità della Ford Fiesta R5 alimentata a GPL. Vettura nuova, dell’ultima generazione, con l’aggiunta di un carburante che per le corse su strada ha dunque aperto una nuova ed interessante frontiera.
Sfortunatissimo Andrea Nucita (la sorpresa di questo Ciocco) che alla penultima prova speciale si è dovuto fermare per un principio d’incendio che lo ha addirittura costretto a ricorrere alle cure mediche. In classifica ne hanno approfittato dunque Scandola e Andreucci.