CALCIO D - Dopo un lungo periodo di contrasti e polemiche Lucchese e Comune di Lucca hanno trovato un accordo sulle utenze e bollette del Porta Elisa. Intanto la squadra prepara con scrupolo la difficile trasferta di Chioggia.
Tanto tuonò che finalmente è tornato il sereno. Stop, crediamo definitivo, alla lunga e a tratti stucchevole querelle che per lunghi mesi ha contrapposto Lucchese e Comune di Lucca. Nodo del contendere la convenzione sullo stadio Porta Elisa e le relative utenze che solo qualche settimana fa avevano indotto la società rossonera a staccare l’energia elettrica anche ad altri soggetti, indirettemente coinvolti, quali Lucca United e Pugilistica Lucchese. Insomma, la pace è scoppiata con l’intento di ritrovarsi presto e di aprire un tavolo per la definitiva risoluzione di tutte le altre questioni. Un chiarimento che non potrà che giovare alla squadra stessa chiamata a giocarsi in meno di 3 mesi, il campionato si chiuderà il 4 maggio, e in 12 partite, il primo posto e la relativa promozione in Lega Pro. Il problema, inutile girarci troppo intorno, si chiama Correggese capolista da primato in tutti i sensi coi suoi 54 punti. Marcia formidabe quella degli emiliani di Bagatti tanto che la Lucchese, che insegue a quattro lunghezze, coi suoi 50 punti sarebbe prima in molti altri gironi della serie D. Insomma, un ruolino di marcia pur eccellente finora non è bastato. La squadra di Pagliuca deve però insistere e sperare in qualche intoppo della capolista. Il primo ostacolo della lunga volata si chiama Clodiense, stadio Ballarin di Chioggia, in una trasferta da affrontare anche senza tifosi, ma col recupero di elementi di primaria importanza. Pagliuca deciderà lo schieramento solo dopo la rifinitura ma è chiaro che il rientro di Espeche, Chianese e Nolè lo conforta. E non poco…