CALCIO D - Dopo le cessioni di Zanellato e Lima e l’infortunio di Zinetti anche Cola è bloccato dall’influenza. Pagliuca potrebbe lanciare il giovane Foresta a sinistra oppure confermare Pecchioli in attacco.
C’è la maledizione di Montezuma…dell’ultima luna…ma se parliamo di Lucchese è senza dubbio quella dei ‘95. Con un pacchetto di under, almeno in quella quota già striminzito, Guido Pagliuca si ritrova con scelte obbligate, o quasi. Dopo le cessioni di Zanellato e Lima, quest’ultima più volte rimpianta, e l’infortunio di Zinetti, ecco che ci si mette anche l’influenza a togliere di scena quel Cola che contro la Correggese non era affatto dispiaciuto. Così il tecnico deve fare di necessità virtù e magari rinunciare al tridente Chianese-Tarantino-Caboni o De Luca e valutare l’opportunità di lanciare sulla fascia, satvolta sinistra, l’ennesimo debuttante che in questo caso sarebbe Foresta. Un bel guazzabuglio considerando che il Montichiari si profila avversario determinato e in netta crescita e il terreno del Porta Elisa piuttosto pesante e che quindi non favorirà chi deve attaccare. Intanto tra i volti nuovi c’è anche Tommaso Gialdini, centrocampista in grado di costituire una buona altenativa in un reparto meno ricco dopo la perdita di Lo Sicco. Alternativa a quanto suddetto una formazione che prevede l’putilizzo di Pecchioli come ‘95 in attacco e conseguente esclusione di due tra Caboni, Tarantino e De Luca. Forse un lusso che la Lucchese non può concedersi visto che la giornata pare favorevole considerando il bigmatch Correggese-Romagnas Centro. Detto che l’ideale sarebbe un pareggio, è evidente che il risultato maturato in terra emiliana avrà una sua valenza visto che sette giorni più tardi saranno proprio i rossoneri a rendere visita ai romagnoli in quel di Cesena.