CALCIO D - Il bigmatch assegnerà il titolo di campione d’inverno. Di fronte le due squadre finora più forti e meritevoli. Pagliuca non scopre le carte ma potrebbe schierare Cola come quota ‘95 e lasciare Chianese trequartista.
Sfida ad alta, anzi altissima quota che quasi ti vengono le vertigini. Di fonte domenica (ore 14,30) al Porta Elisa la capolista Lucchese e la sua più immediata inseguitrice, la Correggese, che viaggia ad un solo punto di distacco e che capolista lo è stata per parecchie settimane. La tensione e l’attesa sono saliti in modo esponenziale col trascorrere dei giorni e delle ore. e adesso che siamo alla vigilia il pathos della grande partita è palpabile. Pagliuca ha studiato e valutato, soppesato e rimuginato sul da farsi, soprattutto in merito alla scelta del ‘95 obbligatorio da inserire nella lista degli undici che caleranno sul prato del Porta Elisa. La soluzione più percorribile è quella del lancio di Alessio Cola come difensore esterno destro lasciando Chianese alla trequarti anche se ovviamente sono possibili, e plausibili, anche altre soluzioni. Ipotizziamo pertanto questa probabile formazione (4-3-1-2): Casapieri in porta; Cola, Espeche, Calistri e Terlino in difesa; Nolè, Aliboni e Ghelardoni in mediana; Chianese alla trequarti a supporto di Tarantino e del rientrante Caboni. I neo acquisti del mercato di dicembre, Biagini, Floris, De Luca e Gialdini partiranno dalla panchina. La gara si profila insidiosa e difficilissima. Di fronte la miglior difesa, quella della Lucchese e l’attacco-mitraglia degli emiliani guidato dal temibile Luppi (22 reti). Anche il pubblico dovrebbe recitare la sua parte visto che si prevedono circa duemila persone, di cui almeno 150-200 provenienti da Correggio. Annotazione finale sul formidabile ruolino di marcia interno della squadra di Pagliuca che nelle precedenti otto gare tra le mura amiche ha ottenuto sette vittorie, consecutive, ed una sola sconfitta risalente all’8 settembre con il Romagna Centro. I rossoneri hanno a disposizione due risultati su tre, pareggio e vittoria, per laurearsi campioni d’inverno ma sicuramente partiranno con un solo obiettivo: la vittoria.