CALCIO D - La forza della Correggese, ma anche tanta sfortuna nel bigmatch del Porta Elisa. Pagliuca e l’ambiente rossonero convinti di poter lottare sino alla fine. Venerdì riprenderà la preparazione con una doppia seduta.
Luciano Ligabue, che è di Correggio nonchè grande tifoso della Correggese, potrebbe rivisitare uno dei suoi più grandi successi passando da certe notti a…certe domeniche. Già, perchè ci sono partite in cui il destino calcistico ha già deciso tutto, o quasi. Così ad una buona Lucchese non basta avere in tribuna due icone del glorioso passato che fu come Egiziano Maesstrelli e Pino Vitale per venire a capo della fortissima compagine emiliana. La pioggia ed il campo pesante, molto allentato e ai limiti della praticabilità nella ripresa, hanno indubbiamente finito col favorire gli ospiti: più fisici e tatticamente propensi a giocare palla lunga e…pedalare. Sfuma così il primo posto per la Lucchese e con esso il titolo di campione d’inverno. Ma in casa rossonera resta più forte che mai la convinzione di poter lottare sino alla fine, ma soprattutto nessuno ha intenzione di mollare. Quattro giorni di riposo per la Lucchese per trascorrere un Natale (comunque sereno) in famiglia. Da venerdì si tornerà al lavoro poichè il campionato, e il girone di ritorno, incombono. Il 5 gennaio, ancora al Porta Elisa arriverà il Montichiari: all’andata fu un rocambolesco 3 a 3 con la spettacolare tripletta di Nazzareno Tarantino. Ovvio che, dopo lo scivolone (in tutti i sensi) sotto l’albero di Natale, nella calza della Befana dovranno esserci solo i tre punti.