CALCIO D - La squadra di Bonuccelli è l’unica imbattuta in trasferta. Compito arduo per la Lucchese che prepara la gara con puntiglio. Casapieri influenzato ma ci sarà. Pagliuca schiera il trio Chianese-Caboni-Tarantino.
Cielo terso e temperatura che non è più polare come nei giorni scorsi. Insomma l’ambiente-Lucchese pare riscaldarsi dopo la gelatura seguita alla sconfitta di Budrio. Del resto il mese di dicembre sarà importante, anche se non decisivo, per capire le ambizioni rossonero: sia sul campo che sul mercato. Così, mentre i nomi ormai viaggiano a ritmo di un paio al giorno, mister Pagliuca lavora sodo all’Acquedotto con i suoi per preparare con puntiglio, e in ogni dettaglio, la delicata gara interna di domenica prossima contro la robusta Fortis Juventus. Nome prestigioso per la squadra mugellana che in trasferta viaggia a ritmo infernale: sei partite “condite” da cinque vittorie ed un pareggio, unica squadra imbattuta in trasferta. Per la serie: potremmo chiamarli corsari biancoverdi. Un motivo in più per temere la squadra del Condor, al secolo Vitaliano Bonuccelli. Pagliuca che sa di dover sfruttare al meglio il calendario ed il fattore-campo che finora la squadra ha saputo fare. Dopo lo scivolone col Romagna Centro in casa la squadra ha inanellato cinque vittorie consecutive. Da definire l’undici che cercherà una vittoria pesante. Probabile che stavolta Pagliuca voglia partire col tridente “pesante” non tanto per i chili e i centimetri ma per la qualità. Spazio quindi a Chianese, Caboni e Tarantino con relativo inserimento di Ghelardoni in mediana e di Zinetti, un ‘95, a destra in difesa con probabile dirottamento di Petrini a sinistra favorito su Terlino.