CALCIO D - Il mancato accordo tra il Comune e la società rossonera rimette tutto in discussione. Bacci può andarsene mentre i vecchi soci potrebbero iscrivere la squadra al campionato che inizierà il 1° settembre.
Non c’è rosa, pardon estate, senza spine. Ormai è l’angosciante clichè cui si sono abituati i tifosi della Lucchese. Dopo un’altra giornata infuocata e calda, quella di lunedì, per la gloriosa Pantera si aprono nuovi inquietanti scenari. Il mancato accordo tra la società rossonera e il Comune di Lucca sul rinnovo della convenzione del Porta Elisa e degli altri impianti sportivi ha di fatto aperto un’altra fase di profonda incertezza. E come sempre capita in queste occasioni cominciano a rincorrersi le voci più disparate: talvolta veritiere altre volte piuttosto frutto dell’emotività del momento. Di certo Andrea Bacci ha confermato la sua ferma volontà di abbandonare il progetto. Ci ripenserà ? E se così non fosse saranno i vecchi dirigenti a prendersi carico di iscrivere la squadra al campionato ? Già, ma con quali prospettive ? Tanti, troppi interrogativi che lasciano spazio ancora a diversi scenari. Qualcuno ipotizza addirittura, facendo leva sulle parole del sindaco Tambellini, di un clamoroso ritorno sulla scena di altri imprenditori quali Mauro Paganelli. Altri addirittura pensano che la Lucchese potrebbe andare a giocare a Porcari o a Capannori. Fatto sta che i tempi stringono e l’iscrizione, l’11 luglio, è dietro l’angolo. Ancora una volta ci va di mezzo la passione e la pazienza dei tifosi che negli ultimi anni ne hanno viste troppe per non rischiare di aver esaurito le scorte di pazienza. Ah, concludiamo ricordando che il prossimo campionato di serie D inizierà domenica 1° settembre e la Coppa Italia il 18 agosto. Ma oggi tutto questo sembra terribilmente lontano…