CALCIO D - Lunedì pomeriggio la squadra ha ripreso la preparazione all’Acquedotto. Pagliuca traccia un bilancio positivo del ritiro di Coreglia Antelminelli. Mercato ancora aperto: si cerca una forte punta centrale e due esterni.
La Lucchese è tornata a casa. Dopo il lungo, e si spera proficuo, ritiro di Coreglia Antelminelli la squadra rossonera riprende infatti la preparazione all’Acquedotto dove entro pochi giorni la truppa di Pagliuca stabilirà il proprio quartier generale senza aver più la necessità (e la scomodità) di transitare dal Porta Elisa. In soldoni si può dire che scatta la seconda fase della preparazione con alleggerimento del carico di lavoro atletico da parte del professor Riccardo Guidi: obiettivo è quello di trovare gradualmente la giusta brillantezza. Il gruppo lavora agli ordini di Guido Pagliuca (nella foto) con diversi volti nuovi rispetto alla squadra dello scorso anno. I senatori ci sono tutti: da Aliboni a Chianese, Angeli, Espeche e Casapieri, sì anche il giovane portiere alla terza stagione, però, in rossonero. E poi elementi come Lorenzo Di Giusto e Matteo Nolè fortemente voluti dallo stesso tecnico. Un’intelaiutura-base su cui incastonare le pedine giuste compresi i fuoriquota. Intanto Pagliuca valuta positivamente le prime due settimane di lavoro. Chiaro, però, che la Lucchese non è ancora completa e che la differenza potrà farla anche il mercato. Russo e Rosadini non si fanno prendere dalla frenesia e stanno sull’uscio in attesa dell’occasione giusta. Manca un centravanti da doppia cifra, chiamiamolo pure top player di categoria. Ma anche sul pacchetto degli under le scelte andranno valutate con oculatezza e attenzione. In fin dei conti lo scorso anno si cercò di rimediare in corsa al mercato di gennaio ma purtroppo era già troppo tardi.