CALCIO - Brega e Redomi via dalla Lucchese con qualche strascico polemico che il DS Russo ha però subito spento. Intanto l’ex-viareggino Federico Sorbo giocherà con il Carpi la finale playoff per salire in serie B.
Andare via senza colpo ferire…oppure sbattendo la porta. In questo periodo alla Lucchese si sono consumati diversi addii, l’ultimo in ordine di tempo del tecnico Duccio Innocenti che, chissà, potrebbe trattarsi anche di un arrivederci con la sua permanenza all’interno dello staff rossonero. Il congedo dei vari Canalini, Chiarabini, Conti e Da Silva è stato abbastanza soft: ognuno per la sua strada e amici come prima. Più aspro il saluto di Nicola Redomi, soprattutto, ma anche di Cristian Brega. I due se ne sono andati rilasciando dichiarazioni al vetriolo in particolare sul comportamento della società. Non entriamo in questioni economiche ma semplicemente in quelle tecniche laddove il DS Bruno Russo ha motivato le sue scelte e rispedito al mittente le accuse. Il “Ruspa” ha chiosato sulla vicenda ricordando un antico adagio del calcio, ovvero che nessuno può avere o pretendere il posto per diritto divino. Così la Lucchese non poteva dare garanzie a Redomi e Brega sulla titolarità del posto, Curioso il fatto, invece, che i due potrebbero ritrovarsi ancora insieme ma con la maglia della Massese. Spostandoci al di là del monte, dove si attende il rientro del presidente Dinelli per dirimere le questioni societarie e dell’allenatore Cuoghi, c’è un ex-bianconero che rischia di approdare in serie B. Parliamo di Federico Sorbo che con il Carpi si è qualificato per la finale playoff dove affronterà il fortissimo Lecce. Sorbo ha giocato la prima parte della stagione, fino a gennaio, a Viareggio dove pur non trovando grande spazio ha segnato anche due reti: alla Paganese nella giornata inaugurale, e al “Curi” di Perugia nella secca sconfitta (1-4) patita dalle zebre. Al ragazzo di Pietrasanta non possiamo che augurare un grosso in bocca al lupo.