CALCIO D - Giornate calde per la società rossonera alle prese con la questione-allenatore. Innocenti in bilico mentre spunta la clamorosa ipotesi-Orrico. Da Silva torna in Brasile e Brega e’ più vicino alla Massese.
Ore decisive per la panchina della Lucchese con un grosso punto interrogativo. Sara’ ancora Duccio Innocenti a guidare la squadra rossonera nel prossimo campionato di serie D, in un torneo in cui la Lucchese partira’ con un solo obiettivo: vincere ? Le quotazioni del 38enne tecnico di Prato sembrano in rialzo almeno negli ultimi giorni tanto che nell’ambiente viene considerato in pole-position anche se qualcuno non esclude sorprese. Sara’ naturalmente decisivo l’incontro tra lo stesso Innocenti e la societa’, in primis il DS Bruno Russo che ha ribadito più volte di voler leggere negli occhi dell’allenatore la giusta motivazione. Chiaro che in un momento come questo non mancano le voci piu’ disparate e qualche suggestione come quella che vi riportiamo e che vorrebbe sulla panchina della Lucchese addirittura il clamoroso ritorno di Corrado Orrico. Sì, proprio il leggendario “Omone” di Volpara, indimenticabile trainer della Lucchese degli anni ‘90. Orrico, che quest’anno ha guidato nelle ultime quattro giornate il Gavorrano, si avvarrebbe della preziosa collaborazione del giovane tecnico Andrea Danesi reduce dall’esperienza con la Berretti del Viareggio. Capitolo-mercato: Da Silva non e’ stato confermato ed e’ gia’ volato in Brasile. Si spostera’ invece di pochi chilometri Cristian Brega che e’ vicinissimo alla Massese dove prendera’ il posto di Marino Taddeucci: chissa’ che non avvenga un ideale scambio di bomber. Nell’amichevole con il PesciaUzzanese e’ stato provato Marco Firenze, centrocampista classe 1992 portato a Lucca dal suo procuratore Gabarello, ovviamente con il nullaosta del Pontedera, società nella quale ha giocato nell’ultima stagione. Infine la scelta del ritiro estivo: probabile l’inizio della preparazione a meta’ luglio. La società rossonera si sta muovendo e la scelta pare sia caduta sulla fresca ed accogliente Garfagnana. Tre sono le opzioni sul tavolo: Barga, Coreglia e il “Ciocco” dove la Lucchese nel recente passato era davvero di casa.