LUCCA - Una mattinata diversa dal solito all’Istituto Civitali di Lucca. Gli studenti hanno affrontato il tema della violenza contro le donne
Una mattinata diversa dal solito all’Istituto Civitali di Lucca.
Gli studenti della quinta B del Liceo Scienze Umane Machiavelli e della quinta A e B dell’Istituto Civitali hanno affrontato il tema della violenza contro le donne ricordando con musica, poesie e coreografie la loro compagna di scuola Alessandra Biagi, uccisa a 26 anni dal suo ex compagno nel maggio del 2010 a Verciano. Una mattina di riflessione ma anche di festa, alla quale hanno partecipato il sindaco Alessandro Tambellini e l’ispettore capo della Questura di Lucca Massimo Sodini. Sul palco si sono alternati giovani delle diverse scuole cittadine con musica dal vivo, lettura di brani e dimostrazioni di ballo.
Oltre ad Alessandra, è stata ricordata un’altra giovane studentessa del Civitali, la cui storia è poco nota. Si chiamava Anastasja Stanewch ed era di nazionalità ucraina. Prima di finire la scuola, la famiglia la fece tornare nell’Est Europa. Si sposò a soli 18 anni con un uomo più grande di lei. Anastasja voleva tornare a Lucca e finire gli studi, ma il marito, per non farla partire, la uccise.
Durante la mattinata è stato allestito anche un centro antiviolenza, chiamato “Ricordando Alessandra, che ha dato la possibilità di raccontare la propria storia a ragazze e ragazzi.