ATLETICA - Tanti i titoli italiani paralimpici conquistati dal forte atleta non vedente di Ponte a Moriano. Gli ultimi tre allori ad Ancona sui 60, 200 e 400 metri. Bene anche il versiliese Alberto Palagi oro nel getto del peso.
Intramontabile Stefano Gori. Al momento non ci viene definizione migliore per commentare l’ennesima impresa del forte atleta non vedente di Ponte a Moriano di cui ormai da quasi 20 anni, 16 per l’esattezza, vi raccontiamo le gesta sportive, ma anche di vita. Un autentico ambasciatore delle sport ed un esempio come il titolo del video che narra un po’ la sua storia e che abbiamo avuto il piacere di presentare in assoluta anteprima solo qualche settimana fa in una puntata speciale di “Primo Piano”. Stefano Gori si e’ confermato ancora una volta atleta completo ed affatto giunto al capolinea di una lunga e luminosa carriera. Ad Ancona, ai campionati italiani paralimpici indoor di atletica leggera, ha conquistato altri tre titoli che portano il totale alla ragguardevole cifra di 45. E scusate se e’ poco. I tre allori di super Stefano, peraltro in non perfette condizioni e guidato da Patrizio Andreoli di Omegna per il forfait di Francesco Niccoli a causa di un problema fisico, sono arrivati da quelle che da sempre sono anche le sue specialita’ preferite: ovvero i 60 metri, i 200 e i 400 nella categoria T11. Gori ha voluto dedicare questi successi al compianto Fortunato Santoro del Panathlon Lucca, a tutti i soci e a quelli che gli sono stati vicini. Da aggiungere che sulla spinta di Gori il movimento paralimpico lucchese denota sensibili miglioramenti. Lo testimoniano i risultati di Alberto Palagi di Piano di Mommio: oro nel getto del peso e argento su 800 e 1500 nella categoria T12. Primo impegno stagionale all’aperto per Stefano Gori i campionati italiani paralimpici di Grosseto che si svolgeranno dal 10 al 12 maggio.