LUCCA - L’auditorium di San Romano ha ospitato l’incontro con gli studenti e Alessandro Donati, ex CT della nazionale di atletica, autore del libro "Lo sport e il doping".
“Nella vicenda doping non si deve anteporre il ciclismo come paravento agli altri sport. Il fatto che così tanti ciclisti vengano scoperti a fare uso di sostanze dopanti dipende tanto anche dal fatto che in questo sport vengono effettuati controlli ematici che, in altre discipline, non sono ancora diventati obbligatori”.
Così, Alessandro donati, ex commissario tecnico della nazionale di atletica sintetizza il problema degli scandali doping degli ultimi mesi. Donati ha presentato, nell’auditorium di San Romano, il suo libro dal titolo “lo sport e il doping”, di fronte ai ragazzi delle scuole superiori della provincia di Lucca.
L’incontro è stato organizzato nell’ambito del percorso “Per non perdere la speranza” in vista della 28° Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, organizzato dal Presidio di Libera di Lucca,in collaborazione con Comune e Provincia. Questi incontri sono importanti, ha spiegato Donati, per far conoscere ai ragazzi i pericoli derivanti dall’assunzione di sostanze dopanti e prevenirne l’utilizzo.Il programma di manifestazioni è indirizzato verso la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie che quest’anno, a livello nazionale, si terrà sabato 16 marzo a Firenze, città scelta per il ventesimo anniversario della strage di Via dei Georgofili.