CALCIO D - Dopo la seconda sconfitta consecutiva, in casa Lucchese sono tornate le nuvole. Per colmare il gap con le prime serve una reazione immediata.
Perdere in casa 4 a 2 fa male. Anzi malissimo. Perdere al cospetto di una squadra che per segnare fa pochissimo sforzo per un imbarazzante atteggiamento difensivo dei padroni di casa porta a farsi delle domande ben precise. La Lucchese sta soffrendo e con la doppia sconfitta consecutiva ha praticamente detto addio alla possibilita’ di riagganciare la vetta. Troppe le squadre davanti. Poche le certezze di una rosa che sta palesando anche lacune finora mascherate da risultati troppo spesso altalenanti. Tornare sul mercato un volta a stagione iniziata (vedi il Jolly pescato trovando Canalini e vedi l’innesto dell’esperto Conti) poteva anche far parte del progetto. Dover andare ora a prendere Chiarabini e pensare anche a qualche altro cambio in attacco e in difesa significa ammettere che qualcosa e’ stato sbagliato in fase di costruzione della rosa. Tocchera’ a Bruno Russo spiegare ai tifosi ma anche alla societa’ come sia stato possibile gettare al vento quanto di buono costruito nei primi mesi della stagione. La Lucchese sta infatti attraversando una fase pericolosamente involutiva, mentre gli avversari si migliorano e continuano a macinare punti. Serve una reazione immediata e un filotto di risultati utili per accorciare il gap gia’ prima della fine del girone di andata.