MOTORI - Dopo la pausa forzata del 2011 la corsa prenatalizia si svolgera’ al Ciocco il 22 e 23 dicembre. Ghiotte novita’ a livello organizzativo e tecnico. E Paolo Andreucci ha vinto il 31esimo rally della Costa Smeralda.
Due anni fa fini’ con il trionfo di Renato Travaglia, un altro nome eccellente degli ultimi tre lustri del rallismo italiano, che ando’ ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Ciocchetto. Poi la pausa dolorosa ma necessaria del 2011 ed ora il rally prenatalizio, quello per antonomasia sotto l’albero, torna per riproporsi in una veste nuova ed intrigante. Accattivante potremmo aggiungere con l’obiettivo della Organization Sport Event di riprendersi a tutti gli effetti il posto di prima ed originale gara natalizia. Cosi’ come la penso’ e la volle 21 anni il suo ideatore: l’indimenticabile Maurizio “Icio” Perissinot, cui l’evento e’ intitolato. La pausa e’ servita agli organizzatori per riproporre Il Ciocchetto con una formula inedita,che si articolera’ interamente in soli due giorni: sabato 22 e domenica 23 dicembre. In 48 ore saranno compresse ricognizioni, verifiche e gara, quest’ultima si svolgera’ interamente nella giornata di domenica con partenza alle 8 ed arrivo alle 17,30. Rivista, al ribasso, anche la tassa di iscrizione che si dimezza rispetto alle precedenti edizioni allineandosi ai costi di una ronde. Profondamente mutata anche la struttura della corsa con quattro prove speciali, disegnate all’interno della tenuta del ciocco, da ripetere ciascuna due volte per un totale di 8, ed oltre 30 chilometri di tratti cronometrati. Piuttosto lungo l’elenco delle vetture ammesse che comprende anche le WRC, le Grt, le Fgt, nonche’ le Fuori Omologazione, oltre ai canonici Gruppi A, N, R, super 2000 e super 1600. Insomma ce ne sara’ davvero per tutti i gusti. Intanto Paolo Andreucci ha vinto il 31esimo rally di Costa Smeralda, corsa che chiudeva il CIR 2012 gia’ vinto dal pilota garfagnino, giunto al settimo titolo tricolore.