LUCCA - Una performance teatrale sul tema della pena di morte. Lo spettacolo, organizzato in occasione della Festa della Toscana, è stato alla chiesina di via San Nicolao, davanti agli studenti delle scuole superiori lucchesi.
La compagnia Empatheatre ha prima letto alcuni brani estratti dalla corrispondenza tra John, detenuto in un carcere statunitense e condannato a morte, e una volontaria del gruppo lucchese della Comunità di Sant’Egidio.
Dopo la lettura, i ragazzi hanno espresso i sentimenti suscitati in loro da quelle lettere. Disperazione, dolore, confusione. E gli attori hanno messo in scena la rappresentazione di questi sentimenti con performance immediate. La mattinata, resa possibile dal bando provinciale “Uno spazio per le idee”, è stata spunto di riflessione sulla pena di morte, ancora in vigore in molti paesi del mondo. Pena di morte che invece fu abolita dal Granducato di Toscana fin dal 1786.