LUCCA - Studenti da tutta la provincia protagonisti del progetto “Non cadiamo in trappola”, promosso da Università e Provincia di Firenze e dall’ente di Palazzo Ducale.
Combattere i “bulli” del cyber spazio attraverso la rete e usare la realtà virtuale come veicolo di solidarietà e strumento di prevenzione: a piccoli gruppi, gli studenti delle scuole superiori di tutta la provincia di Lucca hanno sperimentato a Palazzo Ducale un modo nuovo di contrastare un fenomeno tutto moderno, quello delle molestie perpetrate via mail o fra i post dei social network.
E i risultati, secondo le rilevazioni dei promotori, non si sono fatti attendere: “Nelle classi che hanno aderito – ha spiegato Ersilia Menesini, docente dell’Università di Firenze – abbiamo rilevato che i fenomeni di cyberbullismo si sono dimezzati”.