ATLETICA - Sabato e domenica la squadra virtussina sara’ impegnata a Campi Bisenzio nel tentativo di tornare in serie Oro. Ma l’impresa sembra molto difficile per gli uomini del D.T. Matteo Martinelli anche per alcune assenze.
Dopo quasi un lustro vissuto nel gotha dell’atletica italiana la Virtus riparte dalla serie Argento e dallo stadio Emil Zatopek di Campi Bisenzio. Niente Oro per una squadra che pure nel corso della primavera e dell’estate aveva raccolto i punti necessari per entrare ancora una volta tra le migliori dodici del panorama nazionale. Gia’ ma quale Virtus si accinge a tentare l’impresa di guadagnare sul campo la promozione diretta ? Il D.T. Matteo Martinelli svelera’ la formazione solo nelle prossime ore ma noi proviamo ad anticiparla. Fuori causa Stefano Combi, che ha trovato lavoro negli Stati Uniti, il keniano Olempaie che resta in Kenia, e che probabilmente sara’ tagliato, e l’astista Pagliari per infortunio; lo sostituira’ Iacopo Massagli. La squadra biancoleste puntera’ forte sulla velocita’ dove schierera’ Jacobs sui 100 e Bianchi sui 200. Ad Orsi il compito di portare punti sui 400 mentre il giovane talento Elkasmi giochera’ le proprie carte sugli 800. Nel mezzofondo fari puntati su Ezechiel meli, uno dei punti di forza, che doppiera’ 1500 e 5000. In attesa del sogno Kemboi sui 3000 siepi ci provera’ Andrea Mirandola. Buone chances anche sugli ostacoli col rientrante Zecchin sui 110 e l’affidabile Nocerino sui 400. Forse meno forte come potenziale la squadra nei concorsi e nei salti. Ci si attendono tuttavia punti pesanti da Taddeucci nel lungo e da Monacci nel triplo. Andrebbero bene invece anche solo buoni piazzamenti da Borea nell’alto, Gobbo nel giavellotto, Pich nel disco e Chumania che si cimentera’ nello stesso giorno su peso e martello. Dovrebbero invece garantire bottino ricco le due staffette, in particolare la 4×100, bronzo ai campionati italiani assoluti, ma va forte anche la staffetta del miglio. Ricordiamo che le prime due classificate saranno automaticamente promosse in serie Oro mentre le ultime quattro, dalla nona alla dodicesima, retrocederanno in A1. Obiettivamente, e per ammissione degli stessi tecnici, la Virtus ha la possibilita’ di ottenere un piazzamento tra le prime cinque. Se poi arrivera’ qualcosa di meglio tanto di guadagnato…