TENNIS - L’assaggio del circolo di Vicopelago alla variante “on the beach” della racchetta si è consumato in un torneo di doppio con oltre 20 coppie al via, fra tabellone maschile e femminile.
Per ora chiamatelo green tennis, dal colore del tappeto che copre il campo di gioco. Anche se presto, in quel di Vicopelago, potrebbe spuntare uno spicchio di spiaggia.
Poche le regole da ricordare rispetto alla versione classica del tennis, come hanno confermato i protagonisti della finale maschile: Matteo Canal e Iacopo Marchi, poi vincitori del torneo, opposti ad Alessandro Magnani e Nicolò Rovella. Si gioca su tre quarti di campo, colpi al volo e una sola battuta a disposizione; rete alta 1 metro e 80, palline depressurizzate e una sorta di racchettoni da spiaggia completano l’attrezzatura.
Le partite sono al meglio dei tre set, con stesso punteggio del tennis; una variante più rapida e spettacolare che, come detto, ha incoronato sul “green” il binomio Marchi-Canal (6-4 6-1 inflitto agli avversari) mentre nel femminile si sono imposte Cattani-Morrison. Esperimento riuscito, dunque, per il circolo lucchese e appuntamento fra qualche settimana, sulla sabbia.