ATLETICA - Marco Taddeucci (lungo), la 4x100 (Jacobs-Bianchi-Rizzo-Orsi) e Martina Da San Biagio (triplo femminile) alle finali dei campionati italiani assoluti di Bressanone. Speranze di podio soprattutto nella staffetta.
I vecchi saggi dello sport sostengono che una medaglia di squadra ne vale almeno tre individuali. Noi non sappiamo se hanno ragione, probabilmente si’, ma certo e’ che la Virtus ha sposato appieno tale concetto. Prendete gli imminenti campionati italiani di sabato e domenica prossimi a Bressanone, provincia di Bolzano. La squadra del DT Matteo Martinelli salira’ con pochi atleti ma sicuramente agguerrita. La carta piu’ importante sara’ giocata sabato sera nella staffetta 4×100. Marcel Jacobs Lamont, Vezio Bianchi, Marco Rizzo ed Alessandro Orsi nell’ordine andranno a caccia di un grande risultato e, squadre militari permettendo, anche del podio. Del resto il titolo toscano al Ridolfi di Firenze con un significativo 41”19 induce ad un cauto all’ottimismo. Ma non solo staffetta. La Virtus presentera’ un altro prodotto del suo fertile vivaio, un lucchese doc: Marco Taddeucci nel salto lungo. Il 7,32 di Firenze ha rappresentato il lasciapassare per per il forte lunghista virtussino che finalmente sta raccogliendo i frutti di anni di lavoro. Qualche mese fa in un’intervista rilasciata proprio a Noi Tv Taddeucci aveva detto di aspirare ai 7,50. Chissa’ che il 2012 non lo accontenti. Sempre nei salti Lucca presentera’ con la maglia della Firenze Marathon Martina Da San Biagio nel triplo femminile. Non sara’ a Bresssanone ma un accenno lo meritano anche di Alexander Chumania e il settore dei lanci curato con maestria dal prof. Franco Grossi. Nel martello “Chuma” si e’ migliorato di cinque metri scavalcando abbondantemente la soglia dei 50 metri. E con lui cresce anche un certo Federico Pich nel disco. Tutto cio’ sperando di ritrovare al piu’ presto, magari piu’ forte di prima, Salvatore Iaropoli.