MOTORI - Scatta giovedi’ con lo shake down il 25esimo rally di San Crispino - Citta’ di Gubbio, quinta prova del Cir. Il leit motiv e' il duello tra il campione garfagnino e l’alfiere della Skoda. 10 PS in programma su terra.
Organizzato dalla Rubicone Eventi si corre venerdi’ e sabato il 25esimo rally di San Crispino – Citta’ di Gubbio. Dopo il drammatico Targa Florio, sospeso per la morte del navigatore gallese Gareth Roberts, torna il CIR 2012 giunto ormai al crocevia, chiamiamola pure fase decisiva, del suo cammino stagionale. Un campionato che almeno relativamente alla corsa siciliana ha mostrato un Paolo Andreucci in discreta difficolta’. Il sei volte campione italiano ha avuto parecchi problemi di assetto con la sua Peugeot 207 tanto che si e’ dovuto accontentare del quinto posto assoluto, terzo tra i partecipanti al tricolore. Chiaro che per uno abituato a dominare come il pilota garfagnino prendere la paga da Scandola e, due volte su due, dal redivivo Basso (peraltro assente al San Crispino) con la performante Ford, non gli deve essere andato giu’ piu’ di tanto. Tra l’altro in Umbria si torna sulla terra dove Andreucci dovrebbe trovarsi relativamente piu’ a suo agio come testimoniano la netta vittoria di un mese fa all’Adriatico ed un albo d’oro che lo ha visto vincitore in quattro edizioni: 2006, 2007, 2008 e 2011. Del resto va sottolineato che la classifica si e’ accorciata ed ora Ucci puo’ vantare solo 14 punti (83 a 69) sull’agguerrito Umberto Scandola che cerchera’ la prima vittoria con la sempre piu’ convincente Skoda. Sono 10 le prove speciali in programma: quattro venerdi’ e sei nella decisiva giornata di sabato. Al via tra gli altri (circa 50 gli equipaggi iscritti) anche il navigatore lucchese Giacomo Ciucci che affianchera’ alle note il giovane pilota veneto Giacomo Costenaro su Peugeot 207 super 2000. Partenza ed arrivo da Gubbio e chissa’ chi sara’ nell’occasione il lupo del Cir.