CALCIO 1A DIV. - Dopo la scoppiettante vittoria sul Monza, la societa’ pensa al futuro. Entro 7-10 giorni sara’ deciso il futuro della panchina. Salvo colpi di scena si ripartira' dal tecnico che ha rigenerato la squadra.
Una domenica cosi’ non la potro’ dimenticar…Cosi’ cantava Morandi negli anni ‘60. E cosi’ devono aver pensato i tifosi del Viareggio al termine della partita domionata e vinta 4 a 1 contro il Monza. La rete di Marc Lewandowski ha fatto calare il gelo sullo stadio dei Pini, gremito come poche volte si era visto nel recente passato. Momenti di paura che la prodezza di “Cristianito” Cristiani e la doppietta di un super Zaza, hanno scacciato prima del sigillo finale dell’ottimo Pellegrini. Il Viareggio e’ salvo, e con pieno merito, mentre il blasonato Monza sprofonda in 2a divisione. Per il terzo anno consecutivo le zebre confermano la loro capacita’ e la notevole forza mentale nel superare l’insidioso scoglio degli spareggi-salvezza. E’ la vittoria del tecnico Cuoghi che ha saputo rigneerare e trasformare una squadra in affanno, ma anche di tutta la societa’ a cominciare dal presidentissimo Stefano Dinelli. Ed ora che succede ? Una settimana di pausa e poi sotto con il lavoro e la programmazione del prossimo anno. Probabile che si riparta da Stefano Cuoghi. Altrettanto certo e’ che la squadra cambiera’ in diversi undicesimi. Nonostante i propositi di rimanere uno come Zaza, corteggiato da diversi club di serie B, se ne andra’. E lo seguiranno a ruota altri elementi di ottime prospettive come Cesarini e Cristiani. Ma il Viareggio non si spaventa e prepara nuove strategie: anche perche’ coi giovani da quelle parti hanno dimostrato di saperci fare. Eccome…