LUCCA - Il consiglio comunale ha approvato la Variante straordinaria di salvaguardia del Piano Strutturale, con 23 voti a favore, 11 contrari e tre non voto. Revocato il pianto attuativo di Sant’Anna.
Dopo una lunga maratona protrattasi per diversi giorni, il consiglio comunale ha approvato la Variante straordinaria di salvaguardia del Piano Strutturale, con 23 voti a favore, 11 contrari, quelli dell’opposizione, e 3 consiglieri che non hanno partecipato al voto.
Il provvedimento ha in sostanza riallineato la regolamentazione urbanistica lucchese alle disposizione regionali a quelle provinciali, tentando in sostanza un cambiamento di rotta rispetto alla cementificazione di questi ultimi anni.
“Con l’approvazione della variante – ha detto il sindaco Favilla – finalmente abbiamo un quadro di certezza e conformità tra il Piano Strutturale e il Regolamento Urbanistico. Ed abbiamo evitato, ha detto ancora Favilla, il consumo di nuovo territorio favorendo il riuso del preesistente”.
La variante ha portato anche alla definitiva revoca del piano attuativo di S. Anna, già bocciato in commissione. Il contestato progetto di insediamento commerciale e residenziale è stato annullato con il voto unanime del consiglio comunale.
Infine, il prolungamento di via Martiri delle Foibe. Il sindaco ha proposto la soluzione alternativa, che però non è quella di far passare la strada tra le ville Monteriso e Favilla. Si tratta invece di un sottopasso stradale, che non comporterebbe l’abbattimento di nessuna casa. Il consiglio ha approvato il provvedimento. Un modo per passare la patata bollente alla prossima amministrazione comunale.