LUCCA - Bilancio 2011 dell’attivita’ della Guardia di Finanza di Lucca; scoperti 62 finti poveri che usufruivano di agevolazioni ed esenzioni da enti pubblici senza averne diritto.
La scoperta di 130 milioni sottratti al fisco e l’accertamento di 29 milioni di euro di Iva evasa. Questi i numeri principali del bilancio 2011 della Guardia di Finanza di Lucca, presentati dal comandante provinciale Gabriele Failla.
Trentasette gli evasori totali scoperti. Soltanto questi soggetti avevano occultato redditi per 38 milioni.
Ma l’azione delle Fiamme Gialle e’ stata diretta anche nel settore della spesa pubblica, in particolare nei confronti di chi usufruisce di agevolazioni, esenzioni e sostegni finanziari da parte di enti pubblici locali senza averne in realta’ il diritto. Su questo fronte, la Finanza ha scovato ben 62 finti poveri, che in sostanza avevano attestato redditi inferiori a quelli effettivi proprio per accedere a prestazioni come contributi per gli affitti o borse di studio.
E’ stato anche fornito il consuntivo dell’operazione ‘Dietro la Maschera’, la serie di controlli antievasione recentemente operati in occasione del Carnevale di Viareggio. Questi controlli, avrebbero provocato su negozi e alberghi il cosiddetto effetto Fiamme Gialle. Cioe’, nel corso della prima parte dei controlli, effettuati il 16 febbraio, i finanzieri avevano accertato la mancata emissione di scontrino o ricevuta fiscale addirittura nel 52% degli esercizi commerciali visitati. La settimana seguente la percentuale era scesa del 14%. Segno che, appunto, la presenza della Finanza ed il rischio concreto di controlli ha portato i commercianti a fare le cose in regola.