LUCCA - Secondo l’analisi del progetto Trend, realizzato da Cna, nel primo trimestre 2011 le piccole e medie imprese lucchesi hanno raddoppiato gli investimenti rispetto allo stesso periodo del 2010.
Le imprese nel 2011 sono tornate ed investire. E’ quanto emerge dall’analisi del progetto Trend, realizzato da Cna, la Confederazione nazionale artigiani. Il raddoppio degli investimenti, rispetto al primo semestre del 2010, è la vera ‘notizia’ dopo due anni da profondo rosso per l’artigianato e le piccole e medie imprese lucchesi. Il dato – +100,2% – è un chiaro segnale di una fiducia che progressivamente sta tornando, anche se lo score impressionante – il più alto di tutta la Toscana – non deve ingannare. Rispetto al 2008 hanno chiuso le saracinesche 588 aziende, 246 tra il 2010 e il 2011 su un totale di 14mila imprese. “Siamo ancora nel pieno della crisi – ha spiegato Ugo Da Prato, Presidente Provinciale Cna – Ci troviamo ancora in una fase di sofferenza ed il trend, nell’ultimo semestre del 2011, non è positivo”. Le imprese artigiane, questa la sintesi, sono tornare ad investire per acquistare macchine, attrezzature, innovazione e tecnologia ed essere così pronte alla competizione internazionale. “Il dato interessante – analizza ancora Da Prato – è che non si tratta di investimenti per la ristrutturazione finanziaria. Staremo a vedere – ha concluso il presidente della Cna – quali effetti produrrà nel medio periodo”.